FALSI MITI DA SFATARE: IL CANE DEVE SFOGARSI

IL CANE DEVE SFOGARSI

Solo questione di sfogarsi? Eh ma il mio cane deve sfogarsi, altrimenti non si calma.

      Il mito che il cane debba “sfogarsi” correndo o facendo attività fisica intensa per essere equilibrato non è del tutto corretto. Certo, l’esercizio fisico è fondamentale per la salute fisica e mentale del cane, ma l’idea che debba sempre “sfogarsi” con un grande sforzo è un po’ esagerata. In realtà, ogni cane ha bisogno di un tipo di esercizio che si adatti alla sua razza, età, e personalità.

      Se un cane è costantemente stimolato senza momenti di rilassamento e senza un bilanciamento tra attività fisica e mentale, si rischia di ottenere l’effetto contrario: un cane che non sa mai come calmarsi, che diventa iperattivo e, nel tempo, può sviluppare disturbi come l’ipersensibilità, l’ansia o l’iperattività.

      Allenare un cane a fare sempre qualcosa, senza dargli la possibilità di fermarsi e rilassarsi, può portare a uno squilibrio emotivo. Infatti, un cane non è una “macchina” che ha bisogno di scaricare energie in continuazione. Piuttosto, il cane ha bisogno di esperienze e attività mirate che rispondano ai suoi bisogni individuali.

      Ad esempio, un cane più introverso o meno energetico avrà bisogno di attività che stimolino la sua mente, come il gioco interattivo, il nascondere cibo o giocattoli, o attività di ricerca. Al contrario, un cane più attivo o una razza lavorativa, come un Border Collie, avrà bisogno di attività che soddisfino la sua esigenza di movimento, ma sempre in modo equilibrato e mai eccessivo.

      L’obiettivo dovrebbe essere quello di bilanciare le attività fisiche con il riposo, l’interazione e la stimolazione mentale, evitando il rischio di sovraccaricare il cane. In questo modo, il cane avrà modo di vivere un benessere completo, senza stressarsi eccessivamente e imparando a rilassarsi in modo naturale. Un cane ben equilibrato è un cane che sa quando giocare e quando riposarsi.

      Riporto un caso che mi è capitato, qualche anno fa. Mi contatta un cliente, che con il suo cane, ormai era arrivato all’estremo delle sue forze. Mi spiega che gli era stato consigliato, avendo un cane molto attivo, che aveva bisogno di “sfogarsi” e per calmarlo doveva portarlo fuori in passeggiata spesso. La cliente mi dice, distrutta quasi in lacrime, che usciva in passeggiata anche 4/5 volte al giorno per circa un’ora a passeggiata e quando tornavano a casa il cane era pronto a riuscire. Con loro ho fatto poche lezioni, ed ho spiegato che per il suo cane era tutto troppo esagerato e così aveva allenato il cane a uscire sempre di più. Il consiglio e la parte pratica è stata quella di portare il suo cane in passeggiata almeno una o due volte al giorno in boschi, facendo libertà e massimo 40 minuti. Dopo alcune lezioni dove ho accompagnato la cliente per mostrare come fare e come muoversi, ha iniziato a seguire le mie indicazioni., spiegando che il cane aveva bisogno di soddisfare dei suoi bisogni, fare cose appaganti per lui per essere tranquillo. Dopo un mese circa , mi rivedo con la cliente, che sorridente e rilassata, era finalmente felice di uscire con il suo cane e che in casa il tutto era migliorato facendo delle attività mirate senza esagerare. Questo per me è il supporto che bisogna dare alle famiglie. Il benessere di tutto il sistema famiglia.